Tra sogno e quotidiano: dietro le quinte del calendario Cassa Rurale Alto Garda
6 Febbraio 2014
La Cassa Rurale Alto Garda ha accolto subito con entusiasmo la nostra idea di rappresentare le zone dell’Alto Garda attraverso la tecnica pittorica di Riccardo Guasco: sebbene non avesse mai realizzato un calendario, e nonostante i paesaggi non facessero parte del repertorio, visionando il portfolio avevamo intuito che il suo stile era perfetto per il progetto.
Piccolo particolare: Riccardo vive a Pavia, e si è trovato a raffigurare luoghi dove non era mai stato! È iniziato così un lavoro di squadra che tra e-mail e telefonate è durato più di tre mesi: il team creativo di GRAFFITI ha raccolto tutti gli spunti – geografici, ma non solo – che potessero essergli utili per conoscere dettagli e peculiarità di ognuna delle dodici location.
In questo docu-film Riccardo ricorda così quest’esperienza:
«In progetti di questo tipo è fondamentale l’empatia che si instaura tra agenzia e illustratore. Nel caso di GRAFFITI, il rapporto umano è stato da subito eccezionale».
Le illustrazioni hanno una componente molto manuale: sono realizzate in digitale, ma partono sempre da un bozzetto a matita. Proprio questo approccio umano ha permesso di cogliere l’essenza di ogni location, e di raccontare un paesaggio che è più uno spazio dei sentimenti che non un luogo reale.
Tanto impegno è stato ben ripagato, a giudicare dalla risposta del pubblico e dal successo registrato sui social. Inoltre, il calendario è già stato recensito da alcuni dei portali di settore più importanti a livello internazionale, come Behance e Inspirefirst.
Questa è solo la prima di tante collaborazione che GRAFFITI intende avviare con Riccardo. Nel frattempo, urge visita in Trentino:
«Non sono mai stato in questi luoghi. Ma dopo aver disegnato dodici illustrazioni dedicate all’Alto Garda, devo dire che mi è venuta una gran curiosità di visitare la zona di persona. Penso che prima o poi organizzerò un fine settimana sul lago».
A proposito di curiosità, abbiamo chiesto a Riccardo di togliercene una, inevitabile: qual è stato il suo mese preferito. Per conoscere la risposta basta arrivare in fondo al video.