Bantoa: la prima piattaforma italiana di social fashion

15 Marzo 2016

A tutti è capitato di navigare in un e-shop alla ricerca di un capo da acquistare: una camicetta, un paio di pantaloni, oppure le scarpe giuste per un’occasione speciale. La sensazione, spesso, è di completo smarrimento: in ogni categoria possiamo trovare centinaia di proposte, senza alcun suggerimento su come abbinarle.

Sempre più utenti, però, cercano nell’esperienza online lo stesso tratto umano che contraddistingue l’acquisto in negozio. Quello che vogliono non è solo acquistare, ma anche confrontarsi, partecipare e condividere. Bantoa nasce proprio con l’obbiettivo di mettere in contatto chi cerca ispirazione con chi invece vuole offrire la propria competenza.

Basta collegarsi a Bantoa.com per visualizzare fin dalla homepage i look scelti dagli outfitter registrati sul sito. Chi sono gli outfitter? Fashion blogger, personal shopper, stilisti e appassionati di moda che interpretano i trend del momento per fornire spunti e suggerire abbinamenti.

Per comporre le proprie creazioni, gli outfitter possono attingere al guardaroba sconfinato degli articoli presenti su Amazon, Zalando, Yoox e Asos, acquistabili poi direttamente partendo da Bantoa.

Bantoa è in grado di proporre agli utenti solo ciò che è in linea con le preferenze che hanno espresso in fase di registrazione: uno speciale algoritmo rielabora infatti le informazioni fornite, mostrando solo gli outfit più adatti allo stile, ai gusti e alle caratteristiche fisiche del singolo utente.

Il business è basato sul modello dell’affiliazione e delle partnership dirette e permette a Bantoa di guadagnare su ogni vendita generata.

Bantoa nasce dall’intuizione di due giovani sviluppatori, Francesco Calzà e Manuel Ferrigno. Grazie ai servizi di incubazione e accelerazione di GRAFFITI, la loro idea ha potuto trasformarsi in una startup innovativa.

Nei piani di Bantoa ora c’è l’internazionalizzazione del business, con la creazione di una app che permetterà di raggiungere nuovi mercati e di rafforzare al contempo la presenza in Italia. Il 2016 porterà inoltre nuove partnership con altri protagonisti della moda online e con brand interessati a essere presenti sulla piattaforma.